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Nuova pillola del programma: la riqualificazione dell’Area Gonella

Pubblichiamo un altro piccolo stralcio del programma della Lista Vivere Insieme Pecetto, e più in particolare la parte riferita alla riqualificazione dell’Area Gonella.

Alberto Del Noce

Un intervento che riteniamo infatti importante è la riqualificazione di tale area. Si tratta dell’area compresa tra Strada Eremo e Strada Gonella fino al confine con Via Barbara Allason e coincide con i mappali n. 47, 45, 78, 49 e 51, di proprietà comunale, concessi in parte in uso gratuito alla FACOLT con delibera n. 21 del 26 marzo 1985. Nella riqualificazione complessiva sono compresi, con funzioni di accoglienza dei visitatori, anche i locali del Tiro a Segno, come sede per associazioni, il Tavolazzo e l’attuale sede della FACOLT. L’area si caratterizza per la straordinaria vista sul Piemonte sud occidentale e per la facile accessibilità.

A pochi passi dal centro del paese, infatti, l’Area Gonella risulta agevolmente fruibile dalle auto, dal trasporto pubblico e, grazie alla sua collocazione a ridosso della zona non urbanizzata, dai camminatori e dai bikers.

L’Area Gonella costituisce il luogo di partenza di alcuni tra i più interessanti sentieri della Collina Torinese (Colle della Maddalena ed Eremo di Pecetto su via Barbara Allason), un interessante osservatorio sulla biodiversità considerata la vicinanza al campo curato dalla FACOLT e rappresenta idealmente una straordinaria “finestra sulla collina torinese” per chi arriva da Torino. Potrebbe attrarre molti gruppi di visitatori e candidarsi come spazio di socializzazione e luogo in cui svolgere eventi anche in considerazione dell’assenza di spazi congrui nel centro del paese, che ad oggi risulta estremamente asfittico e spento.

La presenza inoltre della Casa di Riposo, di una serra didattica utilizzata per attività di terapia verde dal centro diurno “il carro” che ospita persone disabili, rende l’area interessante anche per lo sviluppo di attività di agricoltura sociale e di terapia verde volte a persone svantaggiate.

Per le suddette caratteristiche e per la disponibilità ad “innestare” sul parco urbano attività di animazione e iniziative culturali e sportive mostrate da diversi soggetti già parte della squadra, comprese alcune associazioni operanti in Comune di Pecetto ed in quelli limitrofi (Polisportiva, Ciclismo Pecetto, Muoviti Chieri, Camminare Lentamente, MultiKer, Compagnia della Chiocciola) siamo sicuri che il progetto possa essere oggetto di finanziamenti anche da parte di fondazioni e privati.

Ma non solo può interessare il turismo di prossimità ma anche quello internazionale. Pecetto è già stata recentemente inserita nel giro di grandi tour internazionali e ricordiamoci che il progetto Eurovelo8, che a breve collegherà Cadice (Spagna) ad Atene (Grecia) passerà per Torino.

OBIETTIVI

  1. Fermo il pieno appoggio in favore della FACOLT per il rilancio del campo sperimentale e fermo il pieno sostegno di tale Associazione nelle attività di promozione volta alla valorizzazione delle Ciliegie di Pecetto® e dei suoi produttori, sull’appezzamento rimanente dell’Area Gonella intendiamo sviluppare un progetto per la creazione di un parco urbano dall’alto valore paesaggistico, attrattivo anche per un pubblico esterno. Si ritiene che nel triennio gli obiettivi potrebbero riguardare:
    1. la creazione di un’area di alto valore paesaggistico fruibile ai turisti in arrivo da Torino.
    2. la creazione di uno spazio dedicato a famiglie con bambini (attraverso l’installazione di giochi)
    3. la creazione di un percorso fruibile a chi intende fare ginnastica all’aperto (attraverso l’installazione di attrezzi lungo il percorso)
    4. la creazione di uno spazio cucina / sala da usare per potenziare le occasioni di aggregazione della nostra comunità e in potenzialmente organizzare nuovi eventi, anche legati alla ciliegia
    5. il potenziamento della segnaletica e installazione di cartine utili ai camminatori che fruiscono dei sentieri che da quest’area portano alla scoperta della nostra collina e del territorio (collegamento per esempio con la rete romanica di collina, ecc.)
    6. il potenziamento dei percorsi ciclo-escursionistici con possibilità di usufruire di un servizio di ciclofficina nei weekend gestito da volontari posto nel piazzale delle ciliegie.
  2. La nostra collina è poi ormai frequentata da appassionati di bicicletta, ma noi riusciamo ad offrire alcunché. Il percorso delle montain bike è stato chiuso da questa amministrazione, amministrazione che non è riuscita a trovare neppure un dialogo con il Comune di Moncalieri in ordine ad un centro di accoglimento degli appassionati di bicicletta. Questa Lista intende riaprire i tavoli con i Comuni limitrofi al fine di realizzare il percorso ciclistico più lungo d’Italia (dopo quello di Bolzano).
  3. Ma il mondo della bicicletta sta avendo uno sviluppo incredibile ed articolato: oltre alla bicicletta “normale” o la mountain bike vi sono ora le cd. Gravel (miste) e biciclette a pedalata assistita (sport molto adatto anche alle famiglie. E noi non abbiamo percorsi ciclabili che uniscono la nostra città con Moncalieri, Chieri, Pino Torinese, ecc. Ricordiamoci poi che Pecetto è stata a su tempo inserita nel circuito Colori e Sapori, che prevedeva la realizzazione di un circuito ciclistico che dovrebbe unire le città collinari. E Chieri sta già realizzando le piste ciclabili utilizzando le risorse poste a disposizione dalla Regione, piste che attualmente ci ignorano.
  4. Intendiamo riprogettare i percorsi collinari, sia per gli appassionati della bicicletta sia per quelli del trekking. Pulizia dei percorsi, mappatura degli stessi ed adeguata segnaletica. Nel quadro della mobilità sostenibile sarà nostro impegno promuovere i percorsi cicloturistici delle Strade di Colori e Sapori che toccano il nostro Comune, percorsi già perfettamente mappati ma sottoutilizzati e che contribuirebbero alla costruzione di un’offerta di visita e fruizione integrata del patrimonio culturale e ambientale e del territorio.
  5. L’attuale Info Point (mai utilizzato dal 2012, anno della sua inaugurazione…) potrebbe ben diventare una Ciclofficina. In tale locale il cicloturista potrà procurarsi materiale della zona indicante percorsi da seguire, potrà avere i contatti e la disponibilità di Guide di MTB, potrà noleggiare GPS con tracce caricate. Potrà poi rifornirsi di acqua, bevande, cibi preconfezionati, ecc. Potrà anche noleggiare biciclette a pedalata assistita. Teniamo presente che la Città Metropolitana ha avviato da tempo un progetto dedicato alle aziende appartenenti alla rete di Mobility Manager, in forza del quale vengono offerti servizi gratuiti di promozione della mobilità ciclabile e sostenibile. In collaborazione con la ciclofficina del CECCHIPOINT è stato previsto un supporto dei mobility manager aziendali, per ospitare presso le proprie strutture momenti programmati di manutenzione delle biciclette e di formazione all’autoriparazione.
  6. Altri punti di assistenza potranno esser realizzati nell’Area Gonella, punto di incrocio dei sentieri che giungono da Torino e Moncalieri per poi proseguire verso il Colle o verso Superga. L’area Gonella ha gli spazi per tale assistenza e per far godere il cicloturista di una vista panoramica mozzafiato.
  7. Noi non abbiamo percorsi ciclabili che uniscono la nostra città con Moncalieri, Chieri, Pino Torinese, ecc. Vogliamo realizzare quanto altre città hanno realizzato e cioè percorsi sicuri e cioè tratti ciclabili o tutelati. Strada Cassano e Via Silvio Pellico potrebbero essere molto di aiuto per collegarci con la ciclabile di Cambiano e la futura stazione di Madonna della Scala.
  8. In tal quadro è necessario partecipare attivamente al Progetto Po che intende realizzare un collegamento cicloturistico fra il Po e le Langhe, con partenza da Moncalieri e arrivo ad Alba attraverso le colline chieresi, il Pianalto di Poirino e il Roero. Una delle caratteristiche di questo itinerario è quella di congiungere e attraversare luoghi riconosciuti come degni di tutela da parte di UNESCO. Da un lato, infatti, vi sono il territorio Parco PO e Collina Torinese, che dal 2016 ha ottenuto il riconoscimento di Riserva MAB (Man and Biosphere Reserve) UNESCO, dall’altro ci sono i paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato, che hanno ottenuto l’iscrizione nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco nel 2014. L’idea è nata nel 2015 da un’intuizione del Comune di Pralormo ed è stata coltivata in questi anni fra i comuni del territorio, con il coinvolgimento di FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta Onlus, la principale associazione cicloturistica italiana.
  9. Appare poi necessario verificare la possibilità di inserire Pecetto ad un progetto “Percorsi ciclabili sicuri”, portato avanti dal Comune di Chieri, in partnership con i Comuni di Cambiano, Moncalieri, Poirino, Santena e Trofarello, e che ha ottenuto dalla Regione Piemonte un importante finanziamento per realizzare una pista ciclabile che unirà tutte queste città. Pecetto non si è inserito in tale progetto.
  10. I percorsi ciclistici possono comprendere circuiti cittadini che possano far conoscere le nostre ricche realtà storiche e le nostre aziende agricole.

2 commenti

  1. Anna Grazia Trautteur Corelli

    Benissimo gli obiettivi da raggiungere, ma a Pecetto non vengono solo bikers e sia gli abitanti che i visitatori in paese camminano a piedi spesso e volentieri e curare di più gli spazi a loro dedicati sarebbe minimo in dovere primario
    – le auto entrano in paese e velocità troppo alta e qualche dosso dissuasore in più non farebbe male soprattutto per chi deve uscire dal parcheggio a spina di pesce che è una vera e propria roulette russa
    -il marciapiede dopo il Tavolazzo fino al numero 28 di via Umberto fa “schifo”: diversamente dagli altri è ancora in asfalto, rovinato, sbriciolato con buchi che sono vere e proprie trappole soprattutto quando piove. Tra l’altro non è un bel biglietto da visita per chi viene a Pecetto per visitare il paese.
    – il gradino sempre in questo tratto è molto alto e spesso i pedoni, soprattutto anziani o mamme con passeggini preferiscono camminare sulla strada
    – qualche arredo piacevole, ad esempio fioriere curate, ecc non starebbe male.
    Pecetto è un bel paese e non è curato come dovrebbe e come merita.
    Cordiali saluti

    • Amministratore

      Carissima Anna Grazia,
      grazie innanzitutto per il commento e per l’attenzione che ha avuto.
      Le confermo che quanto da lei segnalato è già presente nel nostro programma. Ciò che abbiamo pubblicato è solo uno stralcio di un argomento. Non abbiamo voluto infatti redigere solo pilloline (come altri hanno fatto) ma da tempo ci siamo messi a lavorare per un quadro generale e più approfondito delle esigenze di Pecetto. Ciò che lei correttamente ha indicato è presente nel capitolo Sicurezza e Urbanistica.
      Lei si chiederà: allora perché non avete pubblicato tutto? Purtroppo la campagna elettorale ha delle strategie ed esser subito manifesti non paga. Qualche piccolo spunto che per errore abbiamo raccontato lo abbiamo trovato su quale pillola già distribuita… Poi vi è il quarto candidato che tutti noi conosciamo ma che non può e non ha voluto ancora mettere la faccia… Non vogliamo che il nostro lavoro serva a chi non ha idee. Quindi, abbiamo deciso di uscire con piccoli stralci (per mettere delle sorti di copyright) ma tutto il programma lo faremo uscire dopo le ultime pillole degli altri.

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