Ultreya et suseya, adjuva nos Deus

Autore: Amministratore (Pagina 22 di 67)

Raccomandate e multe: due novità del decreto “Cura Italia”

Il decreto 17/3/2020 n. 18, pubblicato oggi e denominato “Cura Italia“, contiene moltissime misure a sostegno (si fa per dire) dell’economia, misure di massima già note perché segnalate dai media sulla base delle bozze fuoriuscite in questa settimana. Ma vi sono due novità che nessuno ha posto in evidenza e che interessano concretamente noi tutti. Tali due novità sono contenute nell’art. 108.

Consegna delle raccomandate

Per tutelare sia i lavoratori del servizio postale sia i destinatari degli invii postali da oggi e sino al al 30 giugno 2020, i postini porteranno le raccomandate, i pacchi e le notifiche senza dover raccogliere la firma dei destinatari. Quindi, d’ora in poi (e sino al 30 giugno) troveremo nella cassetta l’avviso lasciato dal postino, avviso con il quale ci si dovrà recare alle Poste per il ritiro della missiva o del pacco.

Pagamento delle multe

L’art. 108 agevola coloro che durante il periodo di emergenza Coronavirus riceveranno una multa per violazione alle norme di circolazione stradale.

Sino ad oggi, il trasgressore aveva la possibilità di pagare in misura ridotta del 30% rispetto al minimo della sanzione pecuniaria applicata, purché ciò avvenisse entro 5 giorni dalla data di notifica del verbale, o dalla rilevazione dell’infrazione se c’è stata la contestazione immediata.

Ora il decreto legge appena varato estende questo termine a 30 giorni, allo scopo di contenere la diffusione del contagio, per evitare spostamenti durante il periodo di emergenza epidemiologica di persone che altrimenti sarebbero costrette ad uscire per pagare i bollettini.

La norma di favore si applica per tutte le contravvenzioni per le quali è ammesso il pagamento in misura ridotta che saranno notificate o contestate a partire da oggi e sino al 31 maggio 2020. Non si escludono ulteriori proroghe se l’emergenza Covid-19 dovesse perdurare.

Quindi, anche se sulla contravvenzione vi sono termini diversi si può pagare in misura ridotta del 30% se si paga entro 30 giorni (e non 5).

Pecettese vittima del Coronavirus

Per complicanze legate anche al coronavirus, ieri è purtroppo mancato un grande Pecettese: Paris Di Sapio. Il 3 gennaio scorso aveva compiuto 77 anni.

Originario di Monteforte Irpino (Avellino), laureatosi all’università Federico II di Napoli, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, Di Sapio fu questore a Cuneo dal 2003 al 2006. Dopo la pensione si era stabilito a Pecetto.

E’ stato molto attivo nel sociale ed appassionato del gioco piemontese della pallapugno, gioco che portò ad Anacapri dove era solito trascorrere parte del suo tempo libero.

Lascia il figlio Angelo, notaio a Saluzzo. Era vedovo da tempo.

Nuovi orari delle Poste di Pecetto

Si avverte la cittadinanza che l’Ufficio delle Poste di Pecetto avrà ora il seguente orario:

  • martedì e giovedì dalle 08,20 alle 13,45

  • sabato dalle 08,20 alle 12,45

In alternativa, vi sono i due Uffici postali di Chieri, che osservano il seguente orario:

Ufficio di Corso Matteotti 29/a

  • da lunedi a venerdì dalle 08,20 alle 13,35
  • sabato dalle 08,20 alle 12,35

Ufficio di Via V. Emanuele II 1

  • da lunedì a venerdì dalle 08,20 alle 19,05
  • sabato dalle 08,20 alle 12,35
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