Come noto, il 4 maggio u.s. abbiamo depositato una mozione per discutere in Consiglio Comunale agevolazioni in favore dei Pecettesi ed in particolari per i commercianti, artigiani ed imprenditori locali, viste le enormi difficoltà determinate dalla pandemia e visto che alcuni esercizi avevano chiuso per tre mesi. Tra queste agevolazioni richieste vi era la “esenzione dalla corresponsione del canone Cosap Temporaneo delle occupazioni di suolo pubblico, come le concessioni per cantieri di lavoro, ponteggi e steccati, per dehors, non avvenute perché le relative attività sono state sospese in osservanza alle misure adottate per il contenimento della diffusione del contagio da Coronavirus“.
Come noto, al Consiglio di venerdì la maggioranza ha votato contro ogni agevolazione ma nel medesimo giorno, in via straordinaria e sino al 31 ottobre 2020, la Giunta ha deliberato “di concedere alle attività economiche, esercitate in locali situati al piano strada aventi superficie lorda complessiva inferiore ai 250 metri quadrati, l’occupazione del suolo pubblico frontistante il proprio esercizio, ovvero lateralmente al proprio esercizio, previo assenso scritto del titolare dell’attività economica confinante (es. negozio etc….), in misura congrua e comunque non superiore a 50 mq.” (vedi testo della delibera)
L’ampliamento, sempre nella misura massima di 50 mq, delle aree occupate sulla base di concessione per allestimento di dehors viene concesso anche ai titolari di esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande.
La procedura per la richiesta dell’autorizzazione all’uso del suolo pubblico sarà semplificata. Basterà una comunicazione da inoltrare a mezzo SUAP modello 3452, con la quale il titolare dell’attività dovrà, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, rilasciata ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000, autocertificare che l’ampliamento dell’occupazione sarà attuato in osservanza delle norme imperative di legge e salvaguardando i diritti di terzi.
Non solo, ma il Comune concede l’esenzione totale dal pagamento del Canone di Occupazione Suolo Pubblico per le occupazioni di suolo pubblico di cui agli ampliamenti.
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