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Categoria: Commercio pecettese (Pagina 6 di 6)

Pecetto e le attività commerciali

di Alberto Del Noce

In questi giorni ho appreso un fatto che mi ha particolarmente colpito: ben nove attività commerciali (anche primarie) di Pecetto sono state poste in vendita, altre due hanno già chiuso ed un’altra chiuderà a fine mese. Sappiamo bene che, nonostante quanto il governo ci comunica, l’economia non decolla. I dati della nostra Camera di Commercio sono significativi: nell’ultimo anno il fatturato delle imprese piemontesi ha registrato -1%, quelle artigiane -1,7% e quelle giovanili -3,5%. Solo le imprese straniere hanno registrato +3,4%. Ma, facendo i dovuti rapporti con i numeri di Pecetto, risulta che circa il 20% delle attività ha intenzione di abbandonare. E teniamo conto che dette attività stanno dando lavoro a giovani e meno giovani.

Allora mi viene da pensare che magari le nostre aziende stanno soffrendo una crisi generale, magari non hanno anche saputo o non vogliono adeguarsi ai cambiamenti che la società moderna oggi impone ma mi viene anche da pensare che forse questa amministrazione non riesce o non vuole ascoltare la voce delle piccole imprese locali. Forse continua a dare risposte vecchie a domande nuove.

All’inizio dell’anno ho presentato un’interrogazione per sapere se era vero quanto da me appreso e cioè che il Comune aveva incassato ingenti risorse dai grandi centri commerciali sorti in Torino e Provincia e che per legge avrebbe dovuto destinare per interventi a carattere strutturale in favore delle attività pecettesi. Al Consiglio Comunale del 28/2/2017 mi è stato confermato che il nostro Comune ha incassato € 328.315,15 dalla Regione e che si è in attesa di altri € 160.996,25. Come sono stati spesi i soldi incassati? € 281.368,56 per “riqualificare Via Umberto I, per ristrutturare l’area mercatale denominata Piazzale delle Ciliegie, per il completamento del recupero dell’area centrale nobile del paese (piazzale Roma – via Umberto I° – etc.) e per il recupero della ex Confraternita dei Battù”. Gli altri € 46.000,00 devono esser ancora spesi. Lascio agli imprenditori pecettesi (tra l’altro non interpellati) ogni valutazione e commento. Una cosa però è certa: per regalo non chiederò a Babbo Natale di portarmi qualcosa ma esprimerò il desiderio che lui “illumini” la nostra amministrazione.

Riflessioni sulla situazione attuale del commercio a Pecetto

di Mauro Spessa (Presidente dell’Associazione Commercianti)

Molto spesso guardiamo, con nostalgia, a quelli che chiamavamo “bei tempi”, ma a volte può essere utile guardare al passato per migliorare il presente e cercare di rendere più chiaro il futuro.

A volte il confronto, può essere molto positivo per trovare soluzioni, puntando a rendere più vivace il vivere in Pecetto. Si è, in molti a credere con convinzione che il commercio può vivacizzare il paese attraverso le luci, le vetrine e gli incontri tra le persone.

Un tempo era tutto più semplice, il commerciante lo si vedeva sempre allegro, affabile e felice proprio perché contento di condividere giornalmente il contatto con le persone, faceva della sua attività una realizzazione di vita, non si avevano una miriade di regolamenti, proibizioni, vessazioni. Il commercio una volta era protetto e supportato dalle amministrazioni locali, e da queste coinvolto in ogni iniziativa e a sua volta Il commerciante coinvolgeva i cittadini, così facendo il paese era sempre in movimento. Continua a leggere

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