Ultreya et suseya, adjuva nos Deus

Categoria: Notizie dal Consiglio Comunale (Pagina 6 di 8)

Interrogazione in favore della Protezione Civile Alpini – Gruppo di Pecetto

In questo periodo abbiamo tutti toccato con mano l’alto servizio reso dalla Protezione Civile. Dal 2014, a Pecetto, tale servizio è svolto in modo lodevole dall’Associazione Nazionale Alpini – Sezione di Torino – Gruppo Alpini di Pecetto.

A fronte di molte segnalazioni e di fronte alle conferme ricevute dall’ANA di Torino, al fine di tutelare proprio tale Ente di Protezione Civile il 2/3/2020 (pochi giorni prima del lockdown) il Gruppo Vivere Insieme Pecetto ha chiesto alla Giunta

  1. per quale motivo il sito istituzionale del Comune di Pecetto Torinese indica quale soggetto deputato al servizio della Protezione Civile non il Gruppo Alpini di Pecetto bensì certa Associazione Protezione Civile Pino, Pecetto e Baldissero Torinese – Volontariato con sede in Pino Torinese;
  2. se sono vere le informazioni pervenute e cioè che l’Associazione Protezione Civile Pino, Pecetto e Baldissero Torinese – Volontariato non ha mai operato sul territorio di Pecetto Torinese (è d’altra parte notorio che tutti gli interventi di Protezione Civile in Pecetto Torinese sono sempre stati eseguiti dal nostro meritorio Gruppo Alpini di Pecetto);
  3. a quale soggetto il Comune di Pecetto Torinese corrisponde concretamente il contributo annuale di € 10.000,00 relativo al programma Sistema di Protezione Civile della Missione 11;
  4. se il Comune ha approvato un piano di protezione civile comunale o di ambito, redatto secondo criteri e modalità previste dalla normativa vigente, successivamente al 2002 (l’attuale piano, e cioè quello attualmente pubblicato sul sito, cita soggetti ormai defunti e mezzi che non esistono più);
  5. perché nel 2014 la Convenzione non venne sottoscritta dal Sindaco.

Per leggere le motivazioni dell’interrogazione e le domande rivolte alla Giunta clicca qui.

Le risposte arriveranno al primo Consiglio Comunale (sospeso in questi mesi).

Anche a Pecetto punito il ceto medio

Si sono appena conclusi, a Roma, gli Stati Generali dei Commercialisti ed il Presidente nazionale, Dr. Miani, ha lanciato il seguente appello: “Giù le mani dal ceto medio“.

E’ stato fatto osservare che il regime fiscale attualmente in vigore schiaccia soprattutto coloro che hanno un reddito compreso tra i 28 ed i 55 mila euro l’anno. “Si tratta di una pressione fiscale iniqua e quasi insostenibile – ha accusato il Presidente -. Per chi dichiara tra i 28 ed i 55 mila euro l’aliquota marginale Irpef è al 38% e aggiungendo le addizionali si va ben al di sopra il 40% di pressione fiscale. A questi livelli siamo in presenza di una attività espropriativa del ceto medio“.

E cosa fa Pecetto? In relazione proprio all’addizionale Irpef il Consiglio Comunale del 26/11/2019 (unici contrari: Del Noce e Canonico) ha deliberato 

  • di aumentare la soglia di esenzione da Euro 7.500,00 a Euro 10.500
  • di aumentare tutte le aliquote da Euro 10.500,00 a Euro 75.000,00
  • di mantenere le medesime aliquote per i redditi superiori a Euro 75.000,00 (anche perché non è possibile superare la soglia massima di 0,80%…).

In altre parole, il ceto medio viene “punito” anche a Pecetto.

Report del Consiglio Comunale

In occasione del Consiglio Comunale svoltosi ieri è stata rinnovata all’unanimità la Convenzione con il Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali di Chieri (per il Punto Rete per persone Disabili di Valle San Pietro) nonché la Convenzione con SBAM (Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana Torinese).

All’ultimo punto dell’Odg vi era la Variazione del Bilancio previsionale del 2019. Sostanzialmente tale variazione si è imposta per il quasi raddoppio delle sanzioni stradali. Dopo un periodo di relativa tregua, nel 2019 si stanno registrando entrate per Euro 345.800,00 (contro i 208.300,00 previsti). Di tali entrate, una parte (una quota di Euro 50.510,00) verrà utilizzata per asfaltare parzialmente le strade comunali, non quelle provinciali e per la segnaletica. Euro 5.600,00 verranno utilizzate per una convenzione con una società di recupero crediti (delle sanzioni e delle imposte non pagate)

Euro 91.000,00 è la quota di fondo crediti di dubbia esigibilità (che quindi cresce sino a Euro 304.811,00) poiché non è detto che tutti paghino le sanzioni o che non facciano ricorso.

Tagli (seppur lievi) sono registrati per l’istruzione, politiche giovanili, sport.

La variazione di bilancio è stata approvata dalla maggioranza, dalla pseudo/minoranza (Checchin), da Manolino ma non da noi.

« Articoli meno recenti Articoli più recenti »

© 2024 Picchio Pecettese

Tema di Anders NorenSu ↑