Martedì 16 luglio u.s. si è svolto il secondo Consiglio Comunale dopo le elezioni. L’Ordine del Giorno era il seguente:
- Esame ed approvazione verbali della seduta precedente
- Autorimessa di proprietà comunale sita in Torino, Via Feletto 54/B – Approvazione di stima ed avvio della nuova procedura di alienazione
- Artt. 175 e 193 D. LGS. 267 DEL 2000 – Variazione di assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio – Bilancio di previsione finanziario 2019 – 2021
Secondo punto all’ODG: IMMOBILE VIA FELETTO
L’autorimessa di proprietà del Comune di Pecetto venne concesso in locazione in data 29/5/2001 alla Autofeletto di Lovaglio Benedetto & C. Visto il mancato pagamento dei canoni locativi, nel 2006 il Comune attivò lo sfratto per morosità. L’azione venne opposta dal conduttore ed il processo terminò nel 2010 (sentenza n. 3891/10): il Tribunale di Torino dichiarò risolto per inadempimento del conduttore il contratto di locazione commerciale dell’immobile oggetto della presente interrogazione, fissando la data del rilascio dci locali per il giorno 8/12/2010. Dopo una a dir poco anomala procedura di opposizione e rinuncia agli atti da parte del Comune, l’immobile venne liberato solo nel 2014.
Alla data del rilascio, il credito del Comune di Pecetto per canoni non pagati ammontava a ben € 58.685,78… Oltre interessi e tutte le spese giudiziarie. Va da sé che tutte queste somme non sono mai state recuperate.
A questo punto, liberato l’immobile, nel 2015 il Comune ha tentato di alienarlo a terzi. Ovviamente con bandi d’asta e dopo una perizia redatta dall’Ing. Giovanni Matta (che stimò il bene € 340.000,00).
Ebbene, dopo 4 anni e ben 5 aste andate deserte il Comune ha chiesto all’Agenzia delle Entrate di dare una stima commerciale corretta dell’immobile per poter indire un nuovo incanto. A fronte delle valutazioni fatte dall’Agenzia delle Entrate, il Consiglio ha deciso di vendere all’asta l’immobile sito in Torino, Via Feletto 54/B al prezzo base indicato dall’Agenzia, e cioè… € 161.300,00.
Pur votando a favore per il nuovo bando con prezzo base indicato dall’Agenzia delle Entrate, io sono intervenuto:
- invitando il Sindaco a non dare più incarichi all’Ing. Giovanni Matta poiché, alla luce del corposo parere dell’Agenzia delle Entrate, nel 2015 tale professionista risulta aver sovrastimato l’immobile di circa € 100.000,00… Avesse fatto una giusta stima avremmo forse evitato ben 5 aste deserte e 4 anni di ritardo. Con spese accumulate in questi anni (IMU, spese di gara, ecc.)
- invitando a por mano al Regolamento comunale per le vendite immobiliari poiché l’art. 15 prevede ribassi massimi del 10%, quando anche per le aste gestite dai Tribunali (quindi con controllo giudiziario) dopo ogni asta deserta si può applicare un ribasso del 20%: in metà degli anni saremmo ora arrivati al valore indicato dall’Agenzia delle Entrate.
Il sindaco ha accolto con interesse l’invito.
La consigliera Checchin è intervenuta per segnalare che il prezzo base (indicato peraltro dall’Agenzia delle Entrate) le sembrava elevato. Il consigliere Manolino non è intervenuto.
Terzo punto dell’ ODG: ASSESTAMENTO DEL BILANCIO PREVENTIVO
Dopo l’illustrazione sommaria degli assestamenti apportati al bilancio preventivo da parte dell’Assessore Perello, io sono intervenuto chiedendo delucidazioni su alcune voci delle numerose tabelle contabili messe a disposizione. Più precisamente:
Per le entrate:
TIT 4 – 0200: entrate in conto capitale contributi: variazione + 60.000,00 (oltre i 325.000,00 previsti) → la giustificazione dell’Assessore non è stata chiara
TIT 4 – 0400: entrate in conto capitale / alienazione di beni: variazione – 58.700,00 (da 254.600,00 previsti) → corrisponde al ribasso della futura vendita dell’immobile in Torino, Via Feletto 54/B
TIT 4 – 0500: entrate in conto capitale / permessi di costruire: variazione + 92.000,00 (per il 2021, oltre i 206.000,00 previsti) → la giustificazione è stata che è una quadratura.
Per Voci di Spesa:
Missione 01 – PRG 05: servizi istituzionali, generali, gestione dei beni demaniali: variazione + 87.200,00 (oltre i 202.998,94 previsti) → risposta dell’Assessore: l’aumento dei costi è per il Tiro a Segno
Missione 06 – PRG 01: politiche giovanili, sport e tempo libero / spese correnti: variazione – 4.000,00 (dai 32.000,00 previsti) → risposta dell’Assessore: non si farà il campo da basket
Missione 06 – PRG 01: politiche giovanili, sport e tempo libero / spese conto capitale: variazione – 55.000,00 (dai 108.870,50) → risposta dell’Assessore: non si farà il campo da basket
Missione 10 – PRG 05: trasporti e diritto alla mobilità: variazione – 80.000,00 (dai 755.551,67 previsti), salvo recupero nel 2021 → risposta dell’Assessore: si sposta al 2021 il rifacimento dell’accesso al Municipio
Missione 12 – PRG 03: diritti sociali, politiche sociali e famiglia: variazione + 186.300,00 (oltre i 200.177,00 previsti) → la risposta è stata più generica e si è fatto riferimento alla quadratura per il minor introito per le vendite Miletto e di Via Feletto.
La consigliera Checchin ed il consigliere Manolino non hanno fatto interventi.
L’assestamento del bilancio è stato deliberato con il voto favorevole della maggioranza e, fatto interessante, anche della consigliera Checchin e del consigliere Manolino (dell’opposizione). Non essendo noi convinti, visto anche l’enorme avanzo di bilancio del Comune (Euro 835.273,94) che non obbliga alcun taglio di spesa ma semmai impone investimenti, non abbiamo votato a favore e ci siamo astenuti (ricordiamo che al bilancio preventivo votato a dicembre noi soli abbiamo dato voto contrario).