di Alberto Del Noce
È finita la campagna elettorale, ma non a Pecetto: anche se la scelta del nostro nuovo sindaco avverrà nel maggio del 2019, già oggi girano le prime candidature. Rispetto al 2014 il panorama sembra però ora diverso poiché, questa volta, dovrebbe esser l’area che si riconosce nella sinistra che si dovrebbe spaccare in due. È infatti ormai ufficiale che si candiderà quale sindaco Giuliano Manolino, Presidente del partito dei Moderati, partito che – come noto – ha sempre fatto parte della coalizione del PD. Poi girano voci (ma non ci crediamo) che anche Cosimo Calò si presenterà come candidato sindaco e pare (ma non ci crediamo) come capolista del gruppo che da dieci anni ci sta amministrando, visto che Adriano Pizzo ha già svolto due mandati. In altre parole, questa volta sarà quindi solo la nostra lista civica a rappresentare quel connubio tra l’area più progressista del centrodestra e l’area più moderata del centrosinistra. Il sogno di Cavour e di Urbano Rattazzi…
In realtà, il tema delle candidature penso però che interessi pochi. Sono, infatti, ormai palesi i segni di alcuni inevitabili cambiamenti che impongono la necessità di concentrarsi su altre priorità, come dare risposte nuove a domande nuove. Continua a leggere