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Categoria: Questioni legali (Pagina 1 di 4)

Raccomandate e multe: due novità del decreto “Cura Italia”

Il decreto 17/3/2020 n. 18, pubblicato oggi e denominato “Cura Italia“, contiene moltissime misure a sostegno (si fa per dire) dell’economia, misure di massima già note perché segnalate dai media sulla base delle bozze fuoriuscite in questa settimana. Ma vi sono due novità che nessuno ha posto in evidenza e che interessano concretamente noi tutti. Tali due novità sono contenute nell’art. 108.

Consegna delle raccomandate

Per tutelare sia i lavoratori del servizio postale sia i destinatari degli invii postali da oggi e sino al al 30 giugno 2020, i postini porteranno le raccomandate, i pacchi e le notifiche senza dover raccogliere la firma dei destinatari. Quindi, d’ora in poi (e sino al 30 giugno) troveremo nella cassetta l’avviso lasciato dal postino, avviso con il quale ci si dovrà recare alle Poste per il ritiro della missiva o del pacco.

Pagamento delle multe

L’art. 108 agevola coloro che durante il periodo di emergenza Coronavirus riceveranno una multa per violazione alle norme di circolazione stradale.

Sino ad oggi, il trasgressore aveva la possibilità di pagare in misura ridotta del 30% rispetto al minimo della sanzione pecuniaria applicata, purché ciò avvenisse entro 5 giorni dalla data di notifica del verbale, o dalla rilevazione dell’infrazione se c’è stata la contestazione immediata.

Ora il decreto legge appena varato estende questo termine a 30 giorni, allo scopo di contenere la diffusione del contagio, per evitare spostamenti durante il periodo di emergenza epidemiologica di persone che altrimenti sarebbero costrette ad uscire per pagare i bollettini.

La norma di favore si applica per tutte le contravvenzioni per le quali è ammesso il pagamento in misura ridotta che saranno notificate o contestate a partire da oggi e sino al 31 maggio 2020. Non si escludono ulteriori proroghe se l’emergenza Covid-19 dovesse perdurare.

Quindi, anche se sulla contravvenzione vi sono termini diversi si può pagare in misura ridotta del 30% se si paga entro 30 giorni (e non 5).

Prima parte di una vittoria annunciata

Con ordinanza n. 44 dell’11 novembre scorso la nuova Giunta del Comune di Pecetto Torinese

  • viste le comunicazioni Arpa – Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale in merito alla situazione di superamento dei valori di attenzione evidenziati dai rilevamenti” (noi da due anni lo abbiamo segnalato con un Dossier e con due assemblee pubbliche…)

  • tenuto conto “che allo stato attuale le strutture esistenti ospitanti i ripetitori sono in assenza di autorizzazioni e/o concessioni e insistenti in Strada del Colle 46” (noi l’abbiamo segnalato da anni…)

ha ordinato la demolizione dei ripetitori presenti al Colle della Maddalena e la riduzione in pristino dei luoghi!

Per scaricare l’Ordinanza clicca qui.

Ci chiediamo solo come mai in questi anni la vecchia Giunta ci aveva sempre detto che non vi era alcuna possibilità di intervenire. Siamo poi certi che la Polizia Locale (sempre attenta) sarà più volte intervenuta a verbalizzare strutture da anni “in assenza di autorizzazioni e/o concessioni”.

Ricordiamo che il 10/4/2019 il Sindaco di Moncalieri aveva chiuso l’area di sua competenza attorno alle antenne (vedi Ordinanza) e che il nostro esposto alla Procura sta andando avanti poiché il Pubblico Ministero ha ordinato alla Polizia Giudiziaria di eseguire accertamenti.

Vi terremo aggiornati.

Cosa (non) abbiamo fatto

In questi giorni sono in distribuzione altre pillole del candidato Filippa/Pizzo (Dimensione Paese).  Al di là di molte considerazioni in ordine all’effettiva realizzazione di molti obiettivi, un passo ha fatto saltare tutti sulla sedia: “COSA ABBIAMO FATTO: riduzione sostanziale dell’inquinamento elettromagnetico al Colle della Maddalena, iniziative per la redazione del Piano di Risanamento e monitoraggio delle emissioni“. Non vi sono parole…

Evidentemente al candidato della Giunta uscente sono sfuggite le ultime rilevazioni dell’ARPA (inviate al Comune di Pecetto in data 24/1/2019, 13/2/2019, 15/2/2019 e 18/2/2019) ove l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ha notificato Continua a leggere

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