Il nuovo articolo 1, comma 14, della legge 9 gennaio 2019 n.3 (Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici) ha introdotto l’obbligo, per i partiti, movimenti politici, liste o candidati collegati che si presentano alle elezioni amministrative, di pubblicare il curriculum vitae e il relativo certificato penale di ogni candidato rilasciato dal casellario giudiziale.
La norma esclude però i Comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti (come Pecetto, che conta 4.000 abitanti).
Ai fini della massima trasparenza e per la correttezza dovuta a tutti gli elettori, anche di quelli dei Comuni con popolazione inferiore a 15.000 abitanti, ho ritenuto doveroso pubblicare almeno il mio curriculum ed il mio certificato penale: come si può vedere dal documento pubblicato qui sotto, la Procura della Repubblica attesta che verso la mia persona non vi sono carichi pendenti, e cioè processi penali definiti od in corso.
Invito i candidati miei concorrenti a fare altrettanto per rispetto agli elettori.