In questi giorni sono in distribuzione altre pillole del candidato Filippa/Pizzo (Dimensione Paese). Al di là di molte considerazioni in ordine all’effettiva realizzazione di molti obiettivi, un passo ha fatto saltare tutti sulla sedia: “COSA ABBIAMO FATTO: riduzione sostanziale dell’inquinamento elettromagnetico al Colle della Maddalena, iniziative per la redazione del Piano di Risanamento e monitoraggio delle emissioni“. Non vi sono parole…
Evidentemente al candidato della Giunta uscente sono sfuggite le ultime rilevazioni dell’ARPA (inviate al Comune di Pecetto in data 24/1/2019, 13/2/2019, 15/2/2019 e 18/2/2019) ove l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale ha notificato che ancora oggi, ogni giorno, vengono in più parti superati non solo i “limiti di attenzione” (6 V/M) ma anche i “limiti di esposizione” (20 V/M)!
Ricordiamo che in base alla Legge Quadro 22 febbraio 2001 n. 36 il valore di attenzione (6 V/M) è quello che “non deve essere superato negli ambienti abitativi, scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze prolungate” mentre il valore di esposizione (20 V/M) è quello che “non deve essere superato in alcuna condizione di esposizione della popolazione e dei lavoratori “.
Ebbene, dagli ultimi dati dell’ARPA emerge che vi sono emittenti che dal 2017 hanno addirittura aumentato la potenza del segnale: vedi la tabella che segue:
Sempre l’ARPA ha notificato al Comune di Pecetto che sono stati monitorati i seguenti preoccupanti valori:
Si noti bene che, mentre il candidato dell’amministrazione uscente sostiene che l’inquinamento è stato “ridotto sostanzialmente“, proprio sulla base delle ultime rilevazioni dell’ARPA, in data 10 aprile 2019 il Sindaco del Comune di Moncalieri ha invece emesso l’ordinanza n. 25 con la quale
ORDINA
ai fini della salvaguardia e tutela della salute ed incolumità pubblica, per l’accertato superamento dei valori di esposizione di cui in premessa, a far tempo dalla data del presente provvedimento e fino al ripristino dei valori di campo elettromagnetico ai limiti di legge, l’interdizione dell’accesso da parte della popolazione all’area ex parco giochi presso il Parco della Rimembranza, “Colle della Maddalena”, Moncalieri con opportuna delimitazione dell’area ed apponendo apposita cartellonistica informativa, con la sola esclusione dei soggetti all’uopo autorizzati per ragioni d’istituto e/o di mandato
Il Sindaco di Moncalieri
Il Mercoledì di Moncalieri ha dato ampia risonanza a tale divieto nonché alla nostra iniziativa dell’assemblea pubblica al Sermig del 12 aprile u.s.:
Ma andiamo avanti. Come visto, nelle pillole il candidato dell’amministrazione uscente richiama presunte iniziative del Piano di Risanamento: a parte che tale Piano sarebbe un suicidio inutile (suicidio perché prevede in un parco riconosciuto dall’UNESCO la costruzione di tre torri alte come il grattacielo del Sanpaolo o della Regione ed inutile poiché lo stesso perito che ha steso il Piano ha scritto che l’inquinamento elettromagnetico si ridurrebbe di soli 0,5 V/M…) segnaliamo che detto (assurdo) progetto è del… 2012. Oggi siamo nel 2019… Quali iniziative sono state prese in questi sette anni?
Sempre nelle pillole si fa cenno a presunte iniziative “per il monitoraggio delle emissioni“: ma il monitoraggio non è del Comune ma dell’ARPA e dell’ASL… che da anni stanno avvertendo l’amministrazione uscente che tutti i limiti vengono sistematicamente superati.
Terminiamo invitando i lettori a leggere gli atti del Consiglio Comunale del 26/11/2015. In tale occasione la Giunta uscente ha espressamente confermato che “in tutti questi anni sono sempre stati superati i limiti di legge da parte degli impianti emittenti” e che “l’area del Colle è costellata di numerosi tralicci le cui condizioni sono tali da non garantire la sicurezza … e, non ultimo, numerosi tralicci sono stati edificati in maniera abusiva“. E l’abusivismo risale all’origine e reca la data dell‘amministrazione Manolino, amministrazione che autorizzò solo un basamento di cemento (in un parco) senza poi accorgersi che per magia erano poi cresciuti tre tralicci alti 50 metri con decine e decine di parabole.
E’ bene chiarire che quanto scritto da Maria Clara non si riferisce alla redazione de Il Picchio ma alla Giunta uscente che si ripresenta nuovamente, ma con il candidato Filippa visto che legalmente Pizzo non potrebbe fare ufficialmente tre mandati di seguito come sindaco (ma come vicesindaco si).
Ignorare l’evidenza o peggio stravolgerla è un brutto segnale per i cittadini che sono chiamati a scegliere. Delle due l’una 😮 trattasi di ignoranza dei fatti o di malafede.
A mio avviso non si scivola affatto. Vero è che siamo in campagna elettorale, ma i dati oggettivi ci sono: il fatto che ci sia un’ordinanza del Sindaco a non utilizzare un parco giochi… mi sembra un fatto serio. Per piacere non giochiamo con la salute delle persone…
Non si può, non si deve partire così perché una domanda sorge spontanea :se in un momento preelettoralesi si “scivola” in modo tanto facilmente confutabile, cosa aspettarsi in seguito?