Faccio un “salto” a Pecetto

di Alberto Del Noce

Parliamo del tratto di strada tra l’Eremo e la rotonda con bivio a Pecetto e Pino. Nella sola giornata di ieri ho ricevuto due segnalazioni di Pecettesi inferociti.

Una signora ha denunciato di aver squarciato una gomma dell’auto a causa della buca/voragine presente nel rettilineo da settimane (ed ancora oggi presente) e non segnalata o riparata mentre l’altro Pecettese mi ha scritto un  messaggio che voglio trascrivere perché divertente (nella sua serietà): 

“Il rettilineo che porta dalla rotonda all’Arsenale della Pace è di nuovo una pista di lancio. A cui si sono aggiunte buche dopo il salto stile Hazzard e l’uscita transennata se uno vuol fare un pit stop nel dirupo! Se i lavori si fanno alla corona poi i problemi ritornano. Oggi ho visto di nuovo un’auto volare manco fosse il Generale Lee. Solo che al volante c’era una madamina, mica Bo e Luke! Ma visto che i soldi delle multe devono esser usati per sistemare le strade, non si può invitare l’amministrazione ad usarli per questo evidente problema?“

Il tratto di strada in questione è nel Comune di Pecetto ma appartiene alla ex Provincia. Ma la questione non cambia, poiché è la dimostrazione che la burocrazia vive in un mondo a sé, curandosi di salvaguardare le formalità. Il tratto di strada in questione era stato riparato da poco e sono bastati pochi mesi per veder sprofondare il sedime.

Eppure i vecchi del paese da tempo stanno segnalando che quel tratto crollerà sempre se non si interviene sulle falde sottostanti…

I buchi poi vanno subito riparati poiché se un motociclista passa (magari alla sera) su quella centrale e profonda 20 cm. rischia di ammazzarsi. Così come va meglio segnalato il crollo laterale della strada (la scorsa sera ho visto un’auto che stava travolgendo il piccolo lumino abbattuto ed ha rischiato di uscire di strada…).

Oggi ho fatto la diffida alla Città Metropolitana: vediamo cosa ne viene fuori.