Qualcuno a volte lamenta che la minoranza non collabora, soprattutto in periodi difficili, ma, fermo che un’opposizione per compito naturale deve fare… opposizione, proprio chi si duole è colui che non accetta ciò che non proviene dalle proprie file. Prevale la triste logica del: “chi non è con me è contro di me“. Come dire: può esser una buona idea, ma visto che giunge dal mio avversario, la rifiuto a prescindere.

Lo abbiamo visto in occasione della proposta di alleviare il peso delle imposizioni fiscali (rifiutate quando sono state proposte dalla minoranza e poi applicate dalla maggioranza come frutto della propria iniziativa) e lo abbiamo visto oggi leggendo un articolo pubblicato sul Corriere di Chieri di venerdì 12

Piero Gola con Ernesto Olivero

giugno 2020.

Un grande Pecettese infatti ha scritto alla redazione del giornale, lamentando che la sua offerta (gratuita) di ben 5.000 piantine per abbellire il nostro paese è stata rifiutata da questa Giunta (in perfetta continuità con quella precedente…).

Ora questo Pecettese, dopo averne donate moltissime al Sermig (che in tal modo ha abbellito l’Eremo), le donerà ad altre cittadine del chierese.

Vale la pena leggere l’articolo (clicca qui).