Mercoledì 23 gennaio 2019, alle ore 21,00, presso il Vecchio Forno la neo nata Lista Civica Vivere Insieme Pecetto hanno organizzato un incontro sul seguente tema:
Un bel Paese per tutti: misure per il riuso, la riqualificazione dell’edificato e la rigenerazione urbana: serata informativa sulla nuova legge regionale
Illustreranno le novità legislative gli autori e cioè il Dott. Alberto Valmaggia (assessore regionale all’Ambiente, Urbanistica, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della montagna, Foreste, Parchi della Regione Piemonte) e l’Arch. Elvio Rostagno, Consigliere Regionale del PD, componente della 2° Commissione consiliare (Pianificazione territoriale; urbanistica; edilizia residenziale; trasporti e viabilità; espropri; OO.PP.; navigazione; comunicazioni) nonché Presidente della Consulta Urbanistica in Anci Piemonte.
L’incontro è molto importante ed interessa tutti, anche i non addetti ai lavori. Infatti, riqualificare gli edifici esistenti e limitare così l’uso di nuovo suolo è il risultato che si propone il provvedimento approvato il 25 settembre dal Consiglio regionale del Piemonte nonché il programma della Lista Civica Vivere Insieme Pecetto.
La nuova disciplina dedica particolare attenzione alla ristrutturazione degli immobili compromessi o in stato di abbandono mediante interventi che mirano a favorire la sostenibilità ambientale e il miglioramento del tessuto urbano sotto il profilo sociale ed economico. Fra le novità, la cancellazione degli oneri di urbanizzazione per le operazioni che non comportano aumento del carico urbanistico, il superamento delle operazioni in deroga previste dal cosiddetto Piano Casa, premialità legate alla riduzione delle superfici impermeabilizzate alla demolizione selettiva dei manufatti edilizi e all’utilizzo di manufatti o materiali da costruzione derivati da materie prime secondarie provenienti dal riciclo, il riconoscimento all’imprenditore del maggior costo derivante da interventi edilizi che comportano azioni di bonifica, attribuendo un ulteriore premio di cubatura.
Le nuove norme saranno applicabili in caso di edifici obsoleti, compromessi, di scarsa qualità architettonica, non sicuri dal punto di vista sismico o non sostenibili sotto il profilo energetico. Via libera quindi al recupero di rustici e sottotetti, ma anche alla demolizione di edifici agricoli abbandonati, la cui cubatura sarà spendibile in altre aree urbanizzate. Sarà favorito l’uso di materiali costruttivi provenienti dal riciclo e non dovranno esserci maggiori oneri a carico del bilancio della Regione.
Come si può vedere, siamo di fronte ad una novità legislativa di grande portata e di interesse soprattutto per un territorio come il nostro.
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